Monteverde: il mistero del lago sotterraneo
Sotto il quartiere romano di Monteverde, in una grotta di tufo di circa 7000 metri quadri, si cela un bellissimo lago sotterraneo
Da sempre il sottosuolo della Capitale regala dei veri e propri gioielli a coloro che li ricercano con pazienza. Archeologi, speleologi e studiosi costantemente ritrovano, nei sotterranei di Roma, meravigliosi tesori di ogni genere. Uno di queste meraviglie si trova proprio sotto il complesso ospedaliero del San Camillo e del Forlanini, nel quartiere di Monteverde.
Si tratta di una enorme cava di tufo giallo dalle volte altissime; una porzione della quale è occupata da uno specchio d’acqua limpida che sgorga naturalmente da una fonte potabile. La prima scoperta dell’antro avvenne negli anni ’30 quando erano in corso i lavori per la costruzione dei padiglioni ospedalieri; tanto che l’acqua della grotta venne utilizzata anche per irrigare i giardini del complesso sovrastante.
Nella grotta, durante i primi anni di vita del complesso ospedaliero di Monteverde, a cui si accedeva con un montacarichi di servizio che non esiste più, si stoccavano generi alimentari per conservarli al meglio nei mesi più caldi; vista la sua temperatura costante attorno ai tredici gradi. Invece, nel corso della Seconda Guerra Mondiale qui trovarono rifugio dai bombardamenti decine di medici e pazienti.
Oggi il complesso sotterraneo con il lago naturale non sono visitabili, se non agli esperti. Nel futuro, si spera che questa ennesima meraviglia romana venga adeguatamente valorizzata e resa oggetto di visite guidate. Sempre ovviamente nel pieno rispetto dell’ambiente, della storia del posto e della sicurezza degli eventuali visitatori.
Foto di Efraimstochter liberamente tratta da Pixabay