A Roma XII il PD candida ALONGI
“La calura estiva non ha minimamente spento la nostra voglia di fare politica e di impegnarci per ricostruire un territorio distrutto da cinque anni di disattenzione e superficialità nella gestione amministrativa” ci dice Alessandro Alongi giovane professionista autore di numerose iniziative sul territorio di Monteverde, Bravetta, Pisana e Massimina che, proprio in questi giorni, ha sciolto la riserva e aderito all’invito del Partito Democratico a “buttarsi nella mischia” della prossima competizione elettorale: sarà candidato, infatti, al Consiglio Municipale del XII Municipio nelle prossime elezioni del 3 e 4 ottobre 2021.
Subito dopo questa pausa estiva accetterà formalmente la candidatura proposta, a fianco dell’aspirante Presidente Elio Tomassetti. Da li in poi inizierà una corsa senza sosta, una campagna elettorale che, per via dell’emergenza sanitaria, sarà diversa dalle precedenti, ma non per questo meno efficace nei programmi e nelle idee. SPQR Daily lo ha incontrati, per conoscerlo meglio e comprendere le scelte di questo impegno, insieme ai programmi pensati per il Municipio e per i suoi abitanti.
Ormai ci siamo e, fra poco più di un mese, tutta Roma – insieme ai suoi municipi – dovrà eleggere un nuovo sindaco e rinnovare i consigli municipali. Chiediamo ad entrambi quali sono, secondo voi, le priorità del XII Municipio, territorio nel quale vi candidate.
Come ha ben sottolineato il nostro candidato alla Presidenza Elio Tomassetti, in questo anno appena trascorso abbiamo assistito, impotenti, alla rottura della rete di solidarietà nella nostra città, fattore che ha provocato lo sbriciolamento di quel patrimonio di sostegno collettivo in passato tanto in voga. Mentre tutti noi siamo circondati da una ripresa economica vulnerabile, i cittadini chiedono a gran voce fiducia e affidabilità. La situazione economica dei nostri concittadini si sta notevolmente aggravando; occorre predisporre interventi sociali straordinari ed immediati, così pure per quando riguarda il decoro, la lotta al degrado, l’accesso allo sport per tutte le categorie; tutto ciò che contribuisce, in estrema sintesi, alla salute e al benessere dei cittadini. Il nostro mantra è “ripartire”, dopo questa lunga “sosta” forzata durata 5 anni e nella quale l’attuale amministrazione si è dimostrata non all’altezza nella gestione della quotidianità degli abitanti dei nostri quartieri. E ripartire, significa sostenere coloro i quali hanno pagato lo scotto più alto della crisi, ovvero bambini, famiglie, anziani e, in generale, i più fragili. Chiunque vive a Monteverde, Bravetta, Pisana e Massimina deve avere a cuore il decoro del territorio. La misura è colma. Tutte le persone che incontriamo in questi giorni ci chiedono la stessa cosa: basta agli animali che scorazzano indisturbati per le strade, alle vie colme di rifiuti, alle buche sempre più profonde. Agli autobus e ai cassonetti che prendono fuoco.
Ha prima accennato all’eredità che la pandemia ha lasciato anche sul territorio municipale. Qual è la situazione socio-economica del XII Municipio?
Sicuramente l’emergenza legata al diffondersi del Covid-19 ha impoverito il ceto medio e, anche qui da noi, ha reso indigente chi già prima della pandemia viveva al limite della sussistenza. Non possiamo non riproporre al centro delle future politiche l’equità sociale, la lotta alle diseguaglianze e alle povertà. Questo è un punto assolutamente qualificante del nostro impegno. A pagare le spese degli ultimi avvenimenti, in particolar modo, saranno tutte le persone maggiormente fragili, come la popolazione anziana: il XII Municipio ha una delle popolazioni più adulte della città, con un indice di vecchiaia tra i più alti, età destinata a crescere ancora nei prossimi anni. Dall’altra parte abbiamo i più piccoli, per cui si rende necessario aumentare le potenzialità oggi offerte dagli asili nido comunali e delle scuole elementari che ricadono sotto la competenza municipale. Per quanto riguarda le persone con disabilità, i diversi quartieri rientranti nel nostro Municipio sono “faticosi” per chiunque, e ancor di più per le persone che hanno una disabilità e le loro famiglie. Da qui il nostro impegno affinché i concetti di accessibilità ed inclusione siano applicati ad ogni livello della nostra vita municipale.
Come possiamo sintetizzare il suo programma?
Essenzialmente il mio impegno andrà incontro a tre direttrici: nuova attenzione al decoro urbano, alla mobilità e alla raccolta e riciclo dei rifiuti, un piano di azione capace di abbattere le disuguaglianze, riponendo come detto maggiore attenzione ai più fragili e, infine, un piano straordinario per le scuole municipali, la salute e, in generale, il benessere degli abitanti.
Possiamo approfondirli brevemente nel dettaglio?
In relazione al decoro intendo sollecitare un piano straordinario di pulizia del municipio (cassonetti, caditoie, marciapiedi, cestini, erbacce, ecc.), insieme ad iniziative più strutturali capaci di massimizzare la raccolta differenziata, sia in termini di quantità che di “qualità”, come ad esempio aumentando la raccolta porta a porta così da controllare effettivamente cosa viene conferito dalle singole abitazioni o dai condomìni. Anche in ottica di contrasto ai cambiamenti climatici, ci piacerebbe che il Municipio facesse la sua piccola parte, e per questo intendiamo lanciare l’iniziativa “un albero per ogni nato” che, al di là dello slogan, punta alla realizzazione di un piano per nuove alberature che tornino ad abbellire e a far respirare i viali e le piazze del municipio.
Riferendomi, invece, alle iniziative dedicate alle persone più vulnerabili, ci piace immaginare una città per tutti, soprattutto per i bambini, che insieme agli adolescenti hanno pagato lo scotto più alto della pandemia. Per questo, secondo il nostro punto di vista, è fondamentale investire negli asili nido per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie e sostenere il lavoro delle donne. Gli asili comunali (e le scuole elementari di competenza comunale) devono avviarsi gradualmente a diventare uno spazio educativo e non assistenziale, rendendo più visibile la professionalità degli educatori e la qualità offerta.
Anche il volontariato, sempre per rimanere in questo ambito, rappresenta un elemento indispensabile per il buon funzionamento della nostra società, e contribuisce anche ad arricchire la vita di quartiere. Ma per far sì che esso sia alla portata di tutti è necessario che il Municipio incentivi nuove forme di partecipazione e incoraggi i cittadini a spendere il loro tempo in maniera sana: per questo ci faremo promotori di forme di volontariato “flessibile” rivolto a tutti quelli che, presi dalla vita frenetica della grande città e dal poco tempo a disposizione, vogliono comunque trovare un’opportunità di volontariato e potervi partecipare, senza vincoli di giorni e di orario.
Infine, per quanto riguarda gli aspetti di salute e benessere, pensiamo sia utile e opportuno avviare un programma di prevenzione sanitaria dedicato a tutti gli abitanti del Municipio, con appositi checkup odontoiatrici per i minori, prevenzione oncologica soprattutto per le donne e un rafforzamento dell’assistenza domiciliare per gli anziani, così come riteniamo di fondamentale importanza ripristinare la figura del medico scolastico: riteniamo che la presenza di personale medico e pediatrico dentro le scuole sia fondamentale per contrastare gli effetti del Covid-19 e avviare un’efficace sorveglianza sanitaria. Grazie ai medici nelle scuole sarà possibile diagnosticare preventivamente eventuali malattie degli alunni, promuovere uno stile di vita corretto (anche sotto il profilo alimentare, igiene orale e dello sport) nonché avviare percorsi di educazione sanitaria (tossicodipendenze, tabagismo).
Il programma è immutabile oppure è aperto a consigli e integrazioni?
L’inclusività è alla base per una buona politica, e per questo ogni giorno incontro e ascolto la cittadinanza per perfezionare e arricchire il programma. Sul nostro sito Internet www.leenergie.it ho avviato una campagna di raccolta di idee e spunti da parte dei cittadini. Con un semplice clik chiunque potrà segnalarci l’elenco delle priorità e delle urgenze territoriali. Ritengo, infatti, che un programma che interessa tutti deve necessariamente recepire il contributo di tutti. Chi vuole potrà anche scriverci via mail all’indirizzo info@leenergie.it