ACI-ISTAT: quali sono gli effetti del lockdown?
L’ultimo rapporto ACI-ISTAT mette in luce gli effetti del lockdown sulle strade italiane
Le misure di contenimento della recente emergenza sanitaria hanno avuto un impatto significativo sulle strade italiane; e, in particolare, sul tasso di sinistri. Inoltre, diminuisce in maniera significativa la mortalità stradale in Italia. Questo, in buona sostanza, è quanto emerge dall’ultimo rapporto ACI-ISTAT; relativo ai primi nove mesi del 2020. Le stime ACI-ISTAT evidenziano, infatti, un calo di incidenti con lesioni (-29,5%), vittime (-26,3%) e feriti (-32%); rispetto allo stesso periodo del 2019.
Ma, attenzione, il miglioramento del fenomeno dell’incidentalità stradale non è la diretta conseguenza di più comportamenti virtuosi da parte degli utenti della strada. Il contributo maggiore, che ha influito in maniera determinante, è stato proprio il periodo del lockdown; imposto dai decreti governativi per contenere la diffusione del contagio da Covid-19.
Quindi, la riduzione dei sinistri è, soprattutto, il risultato del blocco quasi totale della circolazione dal mese di marzo e fino a maggio scorso. Nel periodo gennaio – settembre 2020 le percorrenze medie sulle strade extraurbane principali sono calate del 23%, mentre le nuove iscrizioni di auto del 33%. Diminuzioni più sensibili sono state registrate nei primi sei mesi dell’anno ed in particolare ad aprile, in pieno lockdown.
Tuttavia, il drastico calo della mortalità rilevata nel periodo di riferimento ancora non consente al nostro Paese di raggiungere l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020. Nei primi nove mesi di quest’anno, infatti, il numero dei morti è calato del 43,1% rispetto al 2010 e del 66,4% rispetto al 2001.
Insomma, le stime ACI-ISTAT sottolineano per l’ennesima volta quanto sia di fondamentale importanza il tema della sicurezza stradale. Nonostante si stia assistendo a suddetti miglioramenti, è necessario puntare a ottenere risultati ancora più significativi su tutto il territorio nazionale.
Aziende come “Sicurezza e Ambiente“, ad esempio, da tempo sono in prima linea nel ridurre gli incidenti stradali causati dalla presenza di liquidi e detriti sul manto stradale. Ma non solo. Grazie a campagne di educazione stradale, da anni siamo molto attivi anche nel sensibilizzare gli utenti al rispetto delle norme relative alla sicurezza stradale.
Articolo tratto dal blog di Sicurezza e Ambiente