Healthy Virtuoso e AIDP sfidano 100 responsabili HR
La challenge indetta da AIDP e Healthy Virtuoso a colpi di “passi” per accendere i riflettori sul work-life balance anche in smart working
Lo smart working è entrato ormai nelle nostre vite, tra aziende che hanno deciso di adottarlo già preventivamente fino al prossimo anno e realtà che, in maniera ancora restia, si sono adeguate a questa modalità di lavoro da remoto per qualche giorno alla settimana. Ma questa nuova frontiera del mondo del lavoro presenta sicuramente numerose difficoltà. Sono infatti molti i danni causati dallo smart working, come afferma una ricerca effettuata su Linkedin che raccoglie le opinioni di 2 mila lavoratori. Come spiega Laura Parolin, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi, il lavoro da casa e l’impossibilità di uscire hanno obbligato moltissimi ad una ridefinizione repentina degli equilibri tra lavoro, famiglia e tempo libero.
L’organizzazione del lavoro prima della pandemia consentiva infatti di prendere le distanze dagli altri ambienti di vita, una possibilità che ora manca. Ciò costringe al confronto costante con l’isolamento o alle relazioni con i conviventi, spesso con la difficoltà di definire un soddisfacente work-life balance. Le neuroscienze ci spiegano infatti che il bilanciamento tra salute fisica e mentale è indispensabile. Per questo sono sempre di più le aziende evolute che aiutano i propri dipendenti a raggiungere quest’ultima in un’ottica win to win.
La sfida di AIDP e Healthy Virtuoso a 100 HR Manager
Un nuovo approccio digital che attraverso la gamification vuole rendere “virale” la salute in azienda. Da qui nasce la sfida lanciata su l’app Healthy Virtuoso (healthyvirtuoso.com) da parte di AIDP (ASSOCIAZIONE ITALIANA per la DIREZIONE del PERSONALE). La prima Challenge AIDP Lombardia – Virtuoso: è un’iniziativa che sposa la filosofia dell’app che attraverso un meccanismo di gamification, incentivi e riconoscimenti ha visto sfidarsi oltre 100 HR Manager tra le più importanti aziende Italiane.
Durante la challenge, lanciata il 3 agosto 2020 e conclusa l’11 settembre 2020, tutti i partecipanti (Direttori del Personale e professionisti del settore delle Risorse Umane) hanno avuto la possibilità di misurare la propria attività fisica ed il proprio stile di vita, avendo come primario riferimento se stessi. La sfida consisteva in una challenge in cui le persone potevano accumulare crediti camminando, correndo, dormendo, facendo meditazione o sfidando gli altri utenti a chi svolge più passi o attività fisica in un arco temporale.
I risultati della sfida
I risultati sono sorprendenti: durante i 38 giorni della Challenge AIDP sono stati effettuati 30.242.296 passi, pari a 2.117.480 Chilometri. In alcuni giorni la media di passi giornaliera registrata dei partecipanti AIDP è stata di oltre 11 mila passi per persona. Con il raddoppio delle performance medie standard degli Italiani (5296 passi al giorno). La corsa è stata infine l’attività fisica preferita, con una media di 220 minuti per utente, seguita da bici con 146 minuti, e infine da “hiking”, tennis e nuoto.
La Challenge Virtuoso, vinta da Andrea Minogini Head of People & Process Care in Intesa Sanpaolo, diventa così una soluzione innovativa che utilizza gamification, premialità e psicologia comportamentale. Lo scopo è quello di aiutare le aziende a tenere motivati e sani e propri dipendenti anche a distanza. I partecipanti hanno avuto così modo di confrontarsi con gli avversari su uno stile di vita sano e virtuoso. Insomma, un’occasione giocosa per prendersi cura di se stessi divertendosi ed infine rafforzare la cultura del benessere all’interno delle proprie organizzazioni.
“Siamo davvero felici che i membri di AIDP si siano messi in gioco per testare l’enorme impatto che iniziative come quelle di Healthy Virtuoso possano avere su community di dipendenti e persone“. Così racconta Lorenzo Asuni, Marketing manager di Healthy Virtuoso. “E’ sorprendente come, nonostante il periodo estivo e il post ferie, la community di AIDP abbia avuto prestazioni del 20% migliori rispetto agli utenti di Virtuoso e quasi il 40% rispetto alle medie della popolazione Italiana”.
Una donazione per ogni partecipante
La challenge ha infine un importante scopo benefico. Le associazioni hanno infatti deciso di incentivare la partecipazione devolvendo integralmente in beneficenza la sponsorizzazione di 25 € a persona sino ad un numero massimo di partecipanti di 100. Beneficiaria della donazione è AMREF ITALIA, la più grande organizzazione sanitaria no profit presente in Africa che offre servizio e supporto alle popolazioni locali.
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