Lettera di una cittadina al Presidente della Repubblica

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Riceviamo e pubblichiamo la bellissima lettera della nostra concittadina Giuseppina Gatto diretta al Presidente della Repubblica Italiana

Giunge alla nostra redazione una seconda lettera firmata dalla signora Giuseppina Gatto. La donna, una pensionata del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ne aveva già scritta un’altra in precedenza; rivolgendosi ai Governatori delle regioni colpite dal flagello del Coronavirus per proporre, con sobrietà ed eleganza, un modo per onorare e ricordare le vittime del morbo.

Stavolta la signora Gatto però si rivolge direttamente a Sergio Mattarella; nientemeno che il Presidente della Repubblica Italiana. Con parole poetiche e cariche di commozione, ella mette anche il Capo dello Stato al corrente dell’iniziativa da lei proposta. Un’iniziativa, questa, che nelle scorse settimane tutta Italia ha imparato ad amare; sentendosi unita come non mai di fronte al commosso ricordo di quanti si sono spenti durante questi mesi difficili.

Ma non è tutto. In conclusione del suo scritto, la signora Gatto rivolge ancora una proposta a Sergio Mattarella. Una semplice, piccola proposta che racchiude i più nobili sentimenti alla base della nostra meravigliosa nazione; che in questi momenti così difficili ha bisogno di riscoprirsi e di ripartire dalle proprie radici. Regalare ai bambini, alla consegna della  pagella di 5^ elementare, una copia della Costituzione italiana, per far conoscere loro la “carta d’identità” della democrazia in cui vivono. Ecco la meravigliosa proposta della signora Gatto.

La redazione tutta si auspica che le sue parole siano al più presto ascoltate e si tramutino in fatti concreti.

La lettera della signora Giuseppina Gatto

Gentile Presidente,

Il Suo bellissimo gesto di deporre corone di fiori per commemorare le migliaia di vittime COVID-19 ha commosso l’Italia tutta. Grazie!

Con lo stesso spirito di commozione Le allego, la lettera inviata in aprile, ai Presidenti delle Regioni del Nord del nostro territorio.

Faccio appello al Suo cuore, all’alta Carica Istituzionale che ricopre, perché sotto il Suo patrocinio, guida, sensibilità ed attenzione, possa essere realizzata. Piantumazione di alberi secolari a “valenza multipla” a memoria delle vittime – ormai più di 50.000 – ponendo, su ogni albero piantato, una targa nominativa. Facciamo parchi, rinnoviamo aziende, affinché nella memoria dei posteri non sia obliato il loro ricordo. Penso che, oltre ai vincoli affettivi, nazionali e familiari dei nostri estinti, un forte e profondo legame – spirituale e morale – ci leghi ai morti.

Caro Presidente, ci lascia sempre meravigliati e stupiti quando, la televisione trasmette i Suoi incontri con le scolaresche. Ragazzi allegri e sorridenti. Il Suo sguardo s’illumina d’incanto, gioioso e sorridente. Sguardo curioso su tanta linfa giovane. Sguardo caro, carezzevole e vivo.

Sarebbe veramente bello ed importante se Lei Onorevole Presidente, a ricordo perpetuo, della Sua carica settennale a – Capo di Stato del Popolo Italiano – istituisse, con Decreto Presidenziale una normativa atta a “regalare” ai bambini, alla consegna della pagella di 5^ elementare, una copia della Costituzione italiana, per far conoscere loro la “carta d’identità” della democrazia in cui vivono iniziando proprio da bambini. Carta che governa e tutela la vita di ognuno di noi. Perché partecipare più consapevolmente alla vita civile è un diritto di tutti. Un piccolo testo, scelto (dagli esperti), semplice e chiaro, adatto alla loro età, senza usi e abusi di “politichese” per es. “La Costituzione spiegata a mia figlia”.

Le porgo, Sig. Presidente, i miei più sentiti e rispettosi ringraziamenti per la Sua attenzione, Le auguro un secondo mandato presidenziale, in un futuro lieto e sereno, (senza più pandemie) insieme alle persone che ama.

In attesa di riscontro Le porgo cordiali saluti e deferenti ossequi.

Giuseppina Gatto

Foto di juliacasado1 liberamente tratta da Pixabay

Alessandro Alongi
Author: Alessandro Alongi

Giornalista, docente universitario e appassionato di diritti. Da molti anni collabora con diverse testate giornalistiche nazionali e locali per cui scrive saggi di cronaca politica, legislativa e società digitale.

Alessandro Alongi

Giornalista, docente universitario e appassionato di diritti. Da molti anni collabora con diverse testate giornalistiche nazionali e locali per cui scrive saggi di cronaca politica, legislativa e società digitale.